1. La fiscalità dei fondi pensione in Italia è caratterizzata da un regime fiscale agevolato che prevede vantaggi in tutte le fasi: deducibilità dei contributi, tassazione agevolata dei rendimenti e tassazione ridotta delle prestazioni.Ecco una panoramica dettagliata:1. Deducibilità dei Contributi (Fase di Accumulo):
2. Limite di deducibilità: I contributi versati ai fondi pensione sono deducibili dal reddito complessivo annuo fino a un massimo di 5.164,57 euro. Questo limite include sia i contributi versati dal lavoratore che quelli eventualmente versati dal datore di lavoro.
3. Risparmio IRPEF: La deduzione dei contributi riduce il reddito imponibile, portando a un risparmio sulle imposte IRPEF dovute. Il risparmio effettivo dipende dall'aliquota IRPEF marginale del contribuente. Ad esempio, per redditi elevati soggetti ad aliquote IRPEF più alte (es. 35% o 43%), il risparmio fiscale sarà maggiore.
4. Contributi non dedotti: Se si versano contributi superiori al limite di deducibilità, è importante comunicare al fondo pensione l'importo dei contributi non dedotti entro il 31 dicembre dell'anno successivo al versamento. Questi importi non saranno tassati al momento della prestazione.
5. Lavoratori di prima occupazione: Per i lavoratori di prima occupazione successiva al 1° gennaio 2007, è prevista una maggiore flessibilità nel recupero della deducibilità: nei primi cinque anni di partecipazione, i contributi non dedotti possono essere "recuperati" nei venti anni successivi, superando il limite ordinario di 5.164,57 euro (fino a 7.746,86 euro).

Familiari a carico: La deducibilità si estende anche ai contributi versati a favore di familiari fiscalmente a carico, sempre nel limite complessivo di 5.164,57 euro.